Piante contro ansia e stress: quali sono i benefici fisici e psicologici?
Le piante riescono ad alleviare l’ansia e lo stress? La risposta è sì: molte specie vegetali offrono diversi benefici, tanto a livello fisico quanto sul piano psicologico.
Dal punto di vista fisico, le piante permettono di:
- respirare meglio. Alberi e piante assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno, rendendo l’aria più salubre;
- stimolare l’attività fisica. Fare una passeggiata nel verde oppure dedicarsi al giardinaggio sono attività che favoriscono l’esercizio fisico, riducendo di conseguenza il rischio legato a molte patologie che possono insorgere (o peggiorare) con la sedentarietà. Coltivare un orto, inoltre, incoraggia a seguire una dieta più sana ed equilibrata.
Per quanto riguarda gli aspetti psicologici, le piante aiutano a:
- Migliorare il tono dell’umore
È stato ampiamente dimostrato che gli esseri umani tendono a sentirsi più felici e ottimisti se si circondano di piante o, comunque, se vivono a stretto contatto con la natura. Secondo un sondaggio condotto in alcuni ospedali della baia di San Francisco, trascorrere un po’ di tempo in giardino porta a risultati straordinari: il 79% dei pazienti intervistati si sentiva più calmo e rilassato, il 19% nutriva sentimenti positivi e il 25% percepiva una rinnovata energia. Attività come il giardinaggio, inoltre, stimolano il rilascio di ormoni legati al buon umore, come la dopamina e la serotonina.
- Combattere ansia e stress
Sono sufficienti fiori e piante comuni per sentirsi subito meglio, a casa come al lavoro. Per esempio, sentire il profumo d’un fiore di magnolia permette di abbassare drasticamente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Anche fare giardinaggio consente di contrastare ansia e stress, tanto che dopo qualche ora spesa a spargere semi, trapiantare o potare, ci si sente subito meglio, più rilassati e positivi.
- Accrescere l’autostima
In una società dove spesso ci si confronta con le immagini patinate restituite dai social media, la propria autostima può venire messa in crisi. Le piante possono aiutare anche in questo senso: coltivare un orto permette di rendersi conto dei grandi risultati che si possono ottenere grazie alla passione e alla dedizione, dimostrando che, con le proprie capacità, si riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati. Osservare le piante, inoltre, consente di rendersi conto del processo di trasformazione degli organismi viventi: come una pianta, anche un essere umano attraversa diverse fasi nella propria vita, cambiando nel carattere e nell’aspetto senza che ciò debba destare ansia o preoccupazione.
- Aumentare la memoria e la concentrazione
E, di conseguenza, migliorare l’apprendimento, con benefici diretti a scuola e sul lavoro.
Piante che permettono di alleviare ansia e stress: le piante officinali
Parlando di piante che aiutano a contrastare l’ansia, è opportuno aprire una parentesi riguardo alle piante officinali. In erboristeria, infatti, esistono numerosi rimedi contro ansia e stress formulati partendo dalla conoscenza dei benefici delle piante.
Tra quelle più indicate per ridurre l’ansia ricordiamo in particolare l’angelica, la passiflora, la valeriana, il rosmarino, la salvia, il biancospino, la lavanda, la maggiorana, la melissa e la camomilla, tanto per citare alcune delle più comuni, che possono essere utilizzate per la preparazione di tisane o figurare tra gli ingredienti principali di integratori alimentari.